cepar


Registratore 90 giorni PT59


PT59
Registratore 90 giorni

 

Un po' di storia

Le emittenti radiofoniche devono effettuare la registrazione continua di almeno 90 giorni di emissione. Da quando vige tale obbligo sono state impiegate diverse tecnologie per ottenere tale scopo.

Dapprima sono stati utilizzati registratori a bobine, tipicamente Revox B77 modificati per una velocità di scorrimento di 1.19 cm/sec, che consentivano la registrazione di 24 ore su una bobina di 1100 metri di nastro. Per consentire la registrazione senza interruzioni occorrevano due registratori messi in funzione alternativamente ogni 24 ore da un timer. Ogni giorno occorreva sostituire il nastro del registratore fermo. Per registrare 90 giorni occorrevano quindi 90 bobine di nastro, e non è difficile immaginare i grossi problemi di etichettatura e di conservazione che sorgevano. Il sistema inoltre non consentiva di visualizzare la data e ora di registrazione e ciò poteva costituire motivo di contestazioni. Esistevano apparecchiature in grado di registrare su una pista ausiliaria la data e l'ora, ma il loro costo e la difficile reperibilità ne ha ostacolato l'impiego in campo radiofonico.

Successivamente sono comparsi sul mercato i videoregistratori  24 ore con cassette VHS. Nati per gli impianti di sorveglianza video si sono rapidamente diffusi nelle emittenti radiofoniche per il loro basso costo, facile reperibilità e presenza della data e ora di registrazione in video. Purtroppo la qualità della registrazione audio era scarsissima, al punto da rendere spesso assolutamente incomprensibile la voce, ed inoltre la affidabilità era tanto inadeguata da obbligare ad avere sempre di scorta uno o due videoregistratori. Senza contare i frequenti casi di perdita della registrazione per rottura o uscita dalle guide del nastro. Occorrevano comunque sempre 90 cassette e sebbene più facilmente maneggiabili delle bobine i problemi di etichettatura e di rotazione delle cassette creavano confusione e incertezza.

Una prima svolta decisiva l'ha data la comparsa sul mercato di una apparecchiatura appositamente progettata dalla cepar per lo scopo. Si tratta della "Long Time Digital Recorder PT39". Per la prima volta era possibile riascoltare la registrazione in corso senza interrompere la registrazione stessa. Ma soprattutto per la prima volta su una cassetta tipo DAT è stato possibile registrare oltre 7 giorni di emissione. La tecnologia digitale impiegata dalla PT39 consentiva la sostituzione della cassetta DAT  senza interrompere la registrazione. Equipaggiando la apparecchiatura con due drive DAT era possibile avere una settimana di tempo per sostituire la cassetta finita. Durante l'ascolto veniva visualizzata data e orario della registrazione e la qualità audio era senz'altro superiore a quella dei videoregistratori VHS. Era finalmente possibile effettuare la ricerca di un particolare orario e data di registrazione con un tempo di attesa di pochi minuti. Per tenere l'archivio di 90 giorni bastavano 15 cassette DAT. Con una successiva versione la PT39 è stata dotata di 8 ingressi audio che potevano essere contemporaneamente registrati su piste diverse. La registrazione consumava spazio sul nastro solo per i canali attivi, e in pratica consentiva la registrazione della emissione principale più sette splittaggi pubblicitari pur mantenendo su una unica cassetta una autonomia di 5 o 6 giorni. Per questo particolare impiego la PT39 è ancora impiegata e richiesta.

Con la disponibilità di HardDisk di sempre maggiore capacità è stato possibile eliminare i supporti a nastro ed affidarsi esclusivamente alla registrazione su HardDisk. Ciò è ottenuto con la PT59 che appunto registra con qualità vocale oltre 90 giorni di emissione su un HardDisk da 18 GigaByte. A differenza di altri sistemi data e orario della registrazione sono inseriti all'interno della registrazione stessa e pertanto non possono essere alterati nei processi di copia o di rename dei files. Ovviamente è possibile l'ascolto della registrazione in qualsiasi punto senza minimamente interferire con la registrazione in corso. La ricerca di un punto della registrazione ha una risoluzione di un secondo ed avviene in una frazione di secondo. Una facile ed intuitiva interfaccia utente consente di andare avanti e indietro a diverse velocità sempre visualizzando direttamente data e orario della registrazione. Le registrazioni sono anche ascoltabili da altri PC connessi in rete, con grande vantaggio in caso di impianti complessi comprendenti più unità di registrazione. Questa apparecchiatura rappresenta oggi la soluzione migliore e più economica per la registrazione dei 90 giorni di emissione cui sono tenute le emittenti radiofoniche.

 

Principali pregi della PT59

* Registrazione continua con qualità telefonica

* Capacità espandibile semplicemente aggiungendo altri Hard Disk.

* Riascolto immediato con ricerca per data+orario senza interrompere la registrazione.

* Cancellazione automatica delle registrazioni più vecchie del limite impostato.

* Interfaccia utente facile ed intuitiva.

* Elevata affidabilità, molto superiore a qualsiasi dispositivo a nastro.

* Buona qualità audio, molto superiore ai sistemi 24 ore VHS.

* Riavvio automatico in caso di interruzione di rete di alimentazione.

* Niente più cassette da cambiare o ruotare (avviate la registrazione e pensate ad altro!!!).

* Disponibile in versione completa (PC + Software) o aggiunta (Scheda audio + Software).

* Utilizzabile in rete Windows per riascolto da altri PC (con Software opzionale).


Prodotti


last update 2003.08.27